Prof, ci si salva dalla D.A.D.?
È ormai un anno e mezzo che stiamo chiedendo agli studenti e agli insegnanti di ogni ordinamento scolastico come si può cambiare il modo di fare lezione, la scuola deve “essere a scuola”, non si può ancora chiedere che le case si trasformino in aule e luoghi di lavoro.
“Questa casa (non) è una scuola”, uno slogan che possiamo leggere sui balconi delle case di molte città, che ci racconta il disagio.
Studenti, studentesse e insegnati che dibattono, animati da esigenze e bisogni diversi, chi vuole rientrare in presenza e chi vuole proseguire nella D.A.D., con motivazioni più disparate, in tanto…
Se non ti adatti?!
Sei fuori!
In Italia, il numero dei ragazzi e ragazze sotto i 25 anni che non vanno oltre la terza media sono aumentati.
Pro e Contro della Didattica a Distanza la scuola online
Nell’ultimo anno la demotivazione è aumentata notevolmente, non ci si collega più alle lezioni in remoto, scarsa la motivazione, ritardi e mancate consegne dei lavori comunemente chiamati “compiti”. Non c’è più differenza. Una casa che non è più il luogo di riposo, dove staccare la spina dopo una giornata a scuola.
Abbiamo chiesto a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado ovvero delle scuole superiori cosa pensassero della didattica a distanza e se dopo un anno e mezzo ci si è adattati a questo modo di apprendere.
L‘abbandono scolastico precoce è causa e conseguenza del blocco dello sviluppo sociale; ritratto spietato di un paese che non riesce ad occuparsi delle nuove generazioni.
Sempre più spesso, a livello nazionale e internazionale, si parla con preoccupazione di abbandono scolastico precoce.
Quanti studenti escono prima del tempo dal percorso di studio e formazione?
La Didattica A Distanza in questo non ha aiutato a migliorare questo preoccupante fenomeno.
Qual è il riscontro di voi ragazzi alla DAD?
- “La mattina era molto comodo alzarsi fare colazione e accendere direttamente il pc, ma il brutto veniva dopo, l’ansia per paura che la connessione non tenesse”
- “Una delle cose più inquietanti era il rimandare nei tempi richiesti le verifiche scritte”
- “Mi faceva stare male…sentire la diffidenza degli insegnanti, che spesso riversavano la loro frustrazione su di noi. Molti studenti, poiché tutto sembrava complicato, hanno abbandonato, chi è peggiorato nel rendimento e i più motivati sono riusciti ad andare avanti…sì ma si sono isolati completamente, tanto da volere per sempre la D.A.D.”
- “Speravamo, dopo i primi mesi, che si sarebbe trovata una soluzione e invece anche tutto il 2021 lo abbiamo consumato a casa da remoto…ci mancano i compagni, l’intervallo nei corridoi e far tardi dopo l’uscita da scuola”.
Come poter dare sostegno ai ragazzi dopo un cambiamento così importante?
I percorsi di counseling scolastico possono dare un aiuto significativo in questi momenti difficili, contattare uno specialista può arginare il problema e dare il giusto supporto.
Anche per i genitori non è stato un periodo facile, molte situazioni si sono complicate rendendo le relazioni familiari conflittuali, la comunicazione si è fatta più rara e molti i motivi di insofferenza.
Possiamo farcela? Sì, insieme si può!
Una valido aiuto lo possono dare le sessioni di Costellazioni Sistemiche Familiari, soprattutto in questo periodo che le dinamiche all’interno delle famiglie si sono complicate, dove la condivisione assidua degli spazi domestici, le hanno esasperate.
Le Costellazioni Sistemiche Familiari portano alla luce meccanismi, non propriamente consapevoli che non danno la possibilità di trovare la serenità nei rapporti, facilitando le soluzioni.
Le soluzioni si possono trovare, per chi della D.A.D. non ne può più.